Di tappi e misurini

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Da un pò di tempo a questa parte i produttori di detersivi tendono a specificare il numero di lavaggi, piuttosto che i litri delle loro confezioni. Come regolarsi coi prezzi?

detersivi liquidi

Dopo la carta igienica di Qualcosa di Morbido, un altro prodotto che mi affascina e mi inquieta perchè difficilmente misurabile è il detersivo, soprattutto quello per lavatrice. Da un pò di tempo a questa parte, è più facile trovare indicati i ‘tappi’ o i ‘lavaggi’ invece che i litri di una confezione di detersivo, e non sempre sul volantino viene specificato il costo a litro. Sul volantino del Carrefour Market pubblicato oggi troviamo che fare il bucato con General (in offerta, col 50% di sconto) costa solo 10 centesimi di euro. Cosa vuol dire questo dato? Fortunatamente il volantino è sufficientemente trasparente da dirci anche che il costo al litro del detersivo in oggetto è pari a euro 1.46 (abbiamo visto offerte migliori per questo articolo, ma non ci lamentiamo), e che il formato della confezione è di litri 1.848. Andiamo, su... ma che formato è? Secondo i produttori, per quanto si possa avere la mente elastica, come posso fare un rapido calcolo, e capire il prezzo al litro? Devo per forza ricorrere alla calcolatrice! (si, dài, ditemi che ormai è integrata nei cellulari...).
E ora che il prezzo si conta ‘a misurino’, vuol dire che il prodotto è adatto a tutti i tipi di acque e quindi non ha più ragione di esistere la differenza di dosaggio tra acqua dolce, media e dura? E, soprattutto, i misurini sono tutti uguali?

Sfogliando un altro volantino, vedo che il Dash ha invece un formato da 33 tappi.
Per scoprire quanti litri sono, dovrei andare al supermercato e svelare il mistero direttamente sul flacone e sullo scaffale. Pochi anni fa, il Napisan gel faceva bella mostra di sè in flaconi da 3 litri. Ora è passato a 2,4 litri. Perchè il 2,4? E perchè lo Chante Clair a volte è in un formato da 700ml, e altre volte da 850 e quando siamo fortunati, da litro? (Occhio  a quando è in offerta su due catene di negozi diverse: non è detto che sia lo stesso formato...). Non addentriamoci nella giungla delle pastiglie per lavastoviglie, che ci troveremo ad affrontare un qualcosa di pericoloso.

Mi state chiedendo perchè mi voglia complicare la vita, quando invece ho davanti il prodotto (o i prodotti) di un’azienda che ha deciso di semplificarmela, invece, e di guardare il risultato? Sì sì io guardo il risultato, e su prodotti di fascia media/medio alta non noto differenza. Se c’è convenienza, acquisto anche i detersivi di marca ‘supermercato’, non escludendoli a priori.

Torniamo ai tappi. Io ormai sono quasi rassegnata. Quando vedrò detersivi con lo spruzzatore essere quotati a ‘erogazioni’, credo che perderò ogni interesse per la materia, e comprerò il detersivo che mi sembra costi meno. Ho scritto ‘sembra’. Forse è quello che vogliono?